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In condominio, la validità del verbale assembleare dipende dalla sottoscrizione del presidente e del segretar

2021-09-28 11:08

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Giuridica, condominio,

In condominio, la validità del verbale assembleare dipende dalla sottoscrizione del presidente e del segretario?

Il verbale ha una funzione importante all'interno delle dinamiche condominiali in quanto costituisce il resoconto scritto di tutto quanto è stato fatto e detto

Il verbale ha una funzione importante all'interno delle dinamiche condominiali in quanto costituisce il resoconto scritto di tutto quanto è stato fatto e detto in assemblea. Il verbale assembleare non va confuso, però, con la deliberazione, che costituisce un fatto che esiste a prescindere dal verbale e, per ipotesi, potrebbe esistere un verbale di un'adunanza che non contenga alcuna decisione.

In tema, il codice civile detta solo una concisa norma relativamente al suddetto verbale: infatti, l'ultimo comma dell'art. 1136 c.c. stabilisce soltanto che «delle riunioni dell'assemblea si redige processo verbale da trascrivere nel registro tenuto dall'amministratore».

 

Premesso ciò, in risposta al quesito in esame, si osserva che non esiste alcuna norma, né prima né dopo la riforma del 2012, che impone la nomina del presidente dell'assemblea in sede di riunione condominiale; né tale obbligo può desumersi per implicito dall'obbligo di redazione del verbale.

 

In proposito, la Cassazione ha precisato che non sussiste una disposizione di legge che prescriva (a differenza di quanto il codice civile fa all'art. 2375 c.c. per le società per azioni) che le delibere dell'assemblea dei condomini debbano constare da verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario. Invero, secondo il più recente orientamento, è stato ribadito che l'effetto della sottoscrizione del verbale ad opera del presidente e del segretario della riunione è unicamente quello di imprimervi il valore probatorio di scrittura privata con riguardo alla provenienza delle dichiarazioni dai sottoscrittori. Pertanto, secondo gli ermellini, la validità del verbale assembleare non dipende dalla sottoscrizione del presidente e del segretario (Cass. civ., sez. VI, 16 novembre 2017, n. 27163. In tal vicenda, il regolamento condominiale prevedeva espressamente la presenza del presidente della riunione, con ciò rendendo necessaria la relativa sottoscrizione. I giudici di legittimità, invece, hanno precisato che non può desumersi che una siffatta disposizione regolamentare comporti automaticamente l’invalidità del verbale redatto sotto la supervisione del presidente nominato, anche se da questi non firmato).